Nell’ultimo mese i test hanno confermato che, utilizzando additivi appropriati (flocculanti), il fango derivante dal processo di combustione degli impianti prototipo CHIMERA può essere trasformato in una sostanza con la giusta consistenza per essere pellettizzata e usata come fertilizzante NPK.
Il processo è facilitato da una centrifuga che permette di separare i fanghi. La parte liquida viene poi reintrodotta in uno scrubber, mentre la parte solida viene trasformata in cilindretti. Questi cilindretti sono comunemente chiamati “pellet” e utilizzati come fertilizzante NPK. Il liquido rimanente reintrodotto nello scrubber viene utilizzato per lavare i fumi: in tal modo, non viene aggiunta ulteriore acqua al processo.