CHIMERA rivoluziona il processo di smaltimento della pollina, ovvero le deiezioni avicole tal quali. La pollina richiede delle opportune pratiche di gestione per poter ottimizzare al meglio il suo potere nutritivo e, al contempo, è necessario ridurne l’impatto ambientale.
A oggi, la pollina viene conferita perlopiù a centrali di trattamento con attività di gestione per l’allevatore come il ricovero e lo stoccaggio, che producono emissioni (ad es. ammoniaca, metano, protossido di azoto, gas serra).
CHIMERA risolve i problemi di gestione delle deiezioni avicole con una soluzione “chiavi in mano” e facile da usare: un impianto di dimensioni ridotte (15×9×6 m) da installare in loco, adatto a piccoli allevamenti o distretti per la produzione di polli da carne (broiler) o galline ovaiole.
L’ambizione di CHIMERA è quella di trasformare la pollina in un fertilizzante, producendo anche energia, e realizzando così un modello di economia circolare. Un’innovazione che investe sul futuro dell’energia all’insegna della sostenibilità.
Il progetto CHIMERA è diventato realtà grazie al finanziamento europeo del programma LIFE per l’ambiente, GA n. LIFE15 ENV/IT/000631 e con la collaborazione tra 3P Engineering Srl, società di ingegneria italiana e coordinatore del progetto, e Renders&Renders V.O.F., azienda avicola olandese.