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EVENTI

WORKSHOP
LIFE Networking Meeting

TRASFORMARE GLI SCARTI IN RISORSE:
ESEMPI VIRTUOSI DI ECONOMIA CIRCOLARE

Sabato 25 settembre 2021
Castello Orsini Naro di Mompeo (Rieti)



LOCATION & SALA CASTELLO ORSINI NARO, MOMPEO (RI)

IL PROGRAMMA

LIFE CHIMERA, LIFE POREM e Soil4Life hanno organizzato sabato 25 settembre 2021 un convegno sull’economia circolare, presso il Castello Orsini Naro di Mompeo (RI) con focus sulla possibilità di trasformare alcuni reflui zootecnici da scarti in risorse, per individuare nuove best eco-practise dedicate al settore agricolo.

PROGETTI LIFE: NETWORKING

Filo conduttore dei vari interventi al convegno, è stata l’individuazione di strategie e progetti che possono rappresentare esempi virtuosi, considerando che il suolo, elemento fondamentale dell’ambiente e dell’ecosistema, è una risorsa limitata e non rinnovabile. In questo contesto i tre progetti LIFE CHIMERA, LIFE POREM e Soil4Life tracciano nuovi percorsi per un futuro sostenibile.

LIFE CHIMERA – CHIckens Manure Exploitation and RevAluation” Project funded by the European Union – GA n. LIFE15 ENV/IT/000631

LIFE POREM – Poultry manure based bioactivator for better soil management through bioremediation (Life 17 Env/It/333)

SOIL4LIFE – LIFE GIE/IT/000477

GLI INTERVENTI E I RELATORI

InOltre alla presentazione dettagliata dei tre progetti LIFE CHIMERA, LIFE POREM e Soil4Life, nel corso dell’evento moderato da Marina Penna (Enea), si sono susseguiti interventi di approfondimento sul tema, grazie ai contributi del Prof. Antonio Boggia dell’Università di Perugia, di Pablo De Paola e Fabrizio Gismondi di Arpa Lazio e di Costantino Raspi, di CO&SO, con una panoramica dei bandi in Europa per finanziare attività inerenti il suolo, l’agricoltura e l’ambiente, con l’obiettivo di far sì che i progetti più innovativi possano diventare nuovi modelli di business per il mercato.

«Nel settore della zootecnia si stanno diffondendo con rapidità modelli di gestione sostenibile e di economia circolare. In particolare, la gestione dei reflui necessita di innovazione tecnologica e di linee guida chiare e condivise fra i diversi attori coinvolti», ha spiegato il Prof. Antonio Boggia, dell’Università di Perugia, evidenziando la differenza tra Economia Lineare (Materia prima – Produzione – Uso – Rifiuto), Economia del Riciclo (Materia prima – Produzione – Uso – Riciclo – Rifiuto) ed Economia Circolare (Materia prima – Produzione – Uso – Riciclo).

«Il controllo delle attività potenzialmente inquinanti per le matrici ambientali ha lo scopo di prevenire fenomeni di inquinamento del suolo e delle acque sotterranee e superficiali dovuti all’utilizzo non corretto dei concimanti che possono contenere sostanze pericolose oltre le soglie di legge o determinare eccessivi carichi di nutrienti, tra le principali cause di inquinamento delle falde acquifere e di eutrofizzazione dei laghi. La finalità è fare in modo che i sottoprodotti della zootecnia e dell’agricoltura vengano sempre più valorizzati e integrati pienamente nell’ottica dell’economia circolare», hanno sottolineato Pablo De Paola e Fabrizio Gismondi di Arpa Lazio.