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April 7, 2022

ISPRA: EMISSIONI E LIFE CHIMERA

Il progetto CHIMERA è stato presentato a ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il 7 aprile 2022, approfondendo alcuni aspetti di interesse legati alle emissioni. Nell’ambito del Ministero della Transizione Ecologica (Mite), ISPRA è ente pubblico di ricerca che svolge una serie di servizi e attività relativamente a diverse aree tematiche (Aria, Acqua, Biodiversità, Cambiamenti climatici, Rifiuti, Sviluppo Sostenibile, etc). In particolare, per quanto riguarda l’aria, oltre a organizzare e rendere disponibili i dati nazionali di qualità dell’aria che raccoglie nell’ambito dello scambio europeo di informazioni (Exchange of Information, EoI) conduce studi approfonditi sulle “Emissioni”: l’Inventario nazionale delle emissioni in atmosfera consente di individuare le principali fonti di emissione a livello nazionale e descriverne gli andamenti nel tempo. Nell’ambito dei gas serra, gli obiettivi di riduzione delle emissioni, che riguardano il settore agricoltura, sono definiti dal Regolamento Effort Sharing: -33% al 2030, rispetto al 2005. E per quanto riguarda la Strategia di decarbonizzazione al 2050, a differenza di altri settori, le emissioni derivanti dall’agricoltura, proprio per la peculiarità del settore di produrre cibo, sono in parte incomprimibili e pertanto è sempre più rilevante il contributo di questo settore alle emissioni di gas serra. (Fonte: “Focus sulle emissioni da agricoltura e allevamento”, E. Di Cristofaro, ISPRA 2020). Il settore agricoltura rappresenta il 7% circa delle emissioni nazionali di gas serra, con un peso emissioni gas serra da allevamenti pari al 79%, di cui il settore avicolo incide per il 3,3 %. Il settore agricoltura rappresenta anche il 94% delle emissioni nazionali di ammoniaca, con un peso pari all’83% relativamente agli allevamenti, per cui il settore avicolo incide per il 12,1 %.Un tema particolarmente interessante quello delle emissioni per il progetto CHIMERA che si propone di ridurre anche l’impatto delle emissioni delle deiezioni avicoli, proponendo un nuovo modello sostenibile per la gestione della pollina basata sull’economia circolare e sulla produzione di fertilizzante ed energia, con un impianto di ridotti dimensioni.

Fonte: “Focus sulle emissioni da agricoltura e allevamento” (E. Di Cristofaro, ISPRA 2020)